Cyberpunk
Il Cyberpunk è una corrente letteraria e artistica nata nella prima metà degli anni 1980, prevalentemente nell'ambito della fantascienza. I fondatori vengono comunemente considerati Bruce Sterling, per averne scritto il manifesto poetico-politico Manifesto della nuova fantascienza, e William Gibson, per i racconti e romanzi fortemente caratterizzati dal punto di vista stilistico e delle tematiche. Secondo alcuni autori (tra cui Gibson stesso) il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto un comune sentire di alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata Mirrorshades (1986). Secondo costoro il cyberpunk, almeno in quanto corrente d'avanguardia, si può considerare concluso già alla metà degli anni 1980, ciononostante la sua crescente popolarità tra lettori ed autori lo ha reso ormai stabilmente un sottogenere della letteratura fantascientifica.Anticipato e prefigurato sotto certi aspetti dalla fantascienza di Philip K. Dick, all'aspetto tecnologico il cyberpunk aggiunge però una forte connotazione politica.
I romanzi cyberpunk sono ambientati in un futuro relativamente prossimo (intorno al 2020), in un mondo decadente e ipertecnologico dominato dalle grandi multinazionali commerciali (Zaibatsu) spalleggiate dalla Yakuza, la potente mafia nipponica. I protagonisti, gli hacker, tentano di fuggire da questa cupa realtà rifugiandosi nel mondo virtuale, il cyberspazio.
Lo stile narrativo è caratterizzato dalla quasi assenza di un intreccio ben definito (il racconto si concentra sulle azioni dei personaggi) e dall'uso di un linguaggio ricco di tecnicismi e di espressioni gergali da strada.
Alcuni luoghi comuni del genere:
- la Matrice, evoluzione dell'attuale Internet: un sistema informatico del quale l'utente entra a fare parte, grazie alla realtà virtuale ed agli innesti software e hardware nel corpo umano;
- l'ICE, un firewall capace di rispondere attivamente alle intrusioni telematiche;
- lo sprawl, la degradata periferia delle megalopoli, l'habitat degli hacker e degli emarginati;
- gli innesti artificiali per potenziare/alterare le caratteristiche (fisiche o cerebrali) dell'essere umano;
- la presenza di occhiali a specchio (mirrorshades in inglese)
Table of contents |
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Bibliografia essenziale
Romanzi
Antologie e raccolte
Saggi e studi critici
Trasposizioni cinematografiche